Per aiutare i bambini a sviluppare il linguaggio è importante ricordare che il linguaggio viene prima assorbito e poi riprodotto. Ecco perché il primo aiuto che si deve dare è quello di parlare in modo corretto e chiaro: è utile parlare ai bambini fin dall’inizio lentamente scandendo bene le parole e descrivendo le azioni quotidiane che compiamo in loro presenza.
Ogni momento è buono per “esporre” il bambino al linguaggio degli adulti: le azioni quotidiane dal cambio del pannolino al momento della pappa sono preziose occasioni per utilizzare i diversi vocaboli e permettere così al bambino di familiarizzare con le parole, udendole nel contesto della vita reale.
Rivolgendosi ai bambini bisogna sempre continuare a farlo in modo chiaro perché essi comprendono sempre molto più di quanto riescono a esprimere. Ecco perché è importante evitare di imitare i loro errori nel parlare, pensando che saremo meglio compresi da loro se anche noi diciamo “peppa” anziché “scarpa”.
In realtà, nella mente dei bambini esiste il suono corretto della parola che vogliono usare ma il loro strumento non è ancora in grado di riprodurlo correttamente.
Il miglior aiuto che possiamo quindi dare loro è ripetere la parola (senza storpiature) così da rassicurare il bambino che il suo sforzo di espressione è stato da noi compreso e al tempo stesso rinforziamo il modello corretto del vocabolo stesso.
Molto utile è anche ricordarsi di nominare l’oggetto che usiamo in presenza del bambino e quando è lui a indicarci un oggetto che desidera, è bene nominarlo prima di darglielo. Questo lo aiuta a fare ordine nella sua mente e a comprendere che tutte le cose che lo circondano hanno un nome.
I libri possono essere di grande aiuto, nei primi tre anni di vita, infatti, i bambini hanno una forte spinta interiore, un periodo sensitivo, per l’acquisizione del linguaggio.
Nel video qui sotto vi propongo alcuni titoli particolarmente adatti per stimolare il linguaggio.
Bibliografia