In questi giorni si è svolta la 56 edizione della Bologna Children’s Book Fair, da oltre 50 anni una delle manifestazioni più importanti e di prestigio per chi lavora nel campo dell’editoria e dei contenuti dedicati a bambini e ragazzi.
La BCBF è un punto di riferimento per editori, autori, illustratori, agenti letterari, distributori, insegnanti, traduttori e per tutte le altre figure che operano nel mondo dell’editoria e dei contenuti per l’infanzia.
In questa occasione, sono stati annunciati i finalisti della 38esima edizione del Premio Andersen.
La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà a Palazzo Ducale di Genova sabato 25 maggio, nell’ambito di Genova Città del Libro per Bambini e Ragazzi – rassegna nazionale della lettura e delle narrazioni (10 maggio/9 giugno), che raduna incontri, mostre e spettacoli che prendono spunto dai libri e dagli autori vincitori e finalisti della 38esima edizione del Premio.
A Genova sarà assegnato anche il premio alla libreria dell’anno per ragazzi, intitolato a Gianna e Roberto Denti e promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e rivista Andersen.
Entriamo nel merito delle categorie premiate.
La cosa più importante (Orecchio acerbo) di Margaret Wise Brown, ill. di Leonard Weisgard, trad. di Lorenzo Spatocco
Nina e Teo (Kalandraka) di Antonio Ventura e Alejandra Estrada, trad. di Elena Cannelli
Il più folle e divertente libro illustrato del mondo di Otto (Franco Cosimo Panini) di Tom Schamp, trad. di Paola Cantatore
Di questa categoria, il mio preferito è “La cosa più importante”: la bellezza delle illustrazioni di Leonard Weisgard e la poesia delle parole dell’insuperabile Margaret Wise Brown non invecchiano mai perché hanno il merito di descrivere il mondo così com’è.
Tempestina (Lupoguido) di Lena Anderson, trad. di Laura Cangemi
Miss Rumphius (Atlandide) di Barbara Cooney, trad. di Flavia Piccinni
Seb e la conchiglia (Verbavolant) di Claudia Mencaroni, ill. di Luisa Montalto
Di questa categoria, il nostro preferito è “Miss Rumphius” perché invita i bambini a guardare il mondo in modo aperto e curioso e il fil rouge di tutto il libro è “fare qualcosa per rendere il mondo più bello” che non è solo un’idea romantica, ma una possibilità che ognuno di noi può mettere in pratica nella vita di tutti i giorni.
Tutto questo bene piccola Alice, dice mia zia, ma c’è una terza cosa che devi fare. “E che cos’è?“, chiedo. Devi fare qualcosa per rendere il mondo più bello.
Ali nere (Notes) di Alberto Melis
La casa che mi porta via (Rizzoli) di Sophie Anderson, trad. di Giordano Aterini
Olla scappa di casa (Feltrinelli Kids) di Inguun Thon, trad. di Alice Tonzig
Il nostro preferito è “La casa che mi porta via” un bel romanzo di formazione con una protagonista, Marinka, un po’ cocciuta, testarda e ribelle, ma che vi conquisterà. Prendendo spunto da una leggenda slava, Sophie Anderson racconta la storia della piccola Marinka, di sua nonna, Baba Yaga, e della casa Yaga con le zampe di gallina. Un libro da non perdere.
La battaglia delle rane e dei topi (L’ippocampo ragazzi) di Daniele Catalli
La foresta (Terre di Mezzo) di Riccardo Bozzi, ill. di Valerio Vidali e Violeta Lópiz
Cappuccetto rosso. Una fiaba in pittogrammi (Giralangolo) di Sandro Natalini
Di questi tre non ne ho ancora uno preferito 🙂
Il brutto anatroccolo (Zoolibri) di H.C. Andersen, ill. di Veronica Ruffato
La diga (Orecchio acerbo) di David Almond, ill. di Levi Pinfold, trad. di Damiano Abeni
Terraneo (Gallucci) di Marino Amodio e Vincenzo Del Vecchio
Il nostro preferito é “Il brutto anatroccolo” una classico ma in una versione unica grazie alle bellissime illustrazioni.
Un lupo nella neve (Clichy) di Matthew Cordell
Clown (Camelozampa) di Quentin Blake
Immagina (Carthusia) di Anastasia Suvorova
“Clown” è senz’altro il nostro preferito, una storia potente e commovente illustrata dal bravissimo Quentin Blake.
Piccolo vampiro – Vol. 1 (Logos) di Joann Sfar, trad. di Francesca Del Moro
Macaroni! (Coconino) di Thomas Campi e Vincent Zabs, trad. di Emanuelle Caillat
D’amore e altre tempeste (Sinnos) di Annette Herzog, ill. Katrine Clante e Rasmus Bregnhøi, trad. di Eva Valvo e Claudia Valeria Letizia
Direi che “Piccolo Vampiro” ci ha conquistati…
Aspettiamo di conoscere i vincitori il prossimo 25 maggio.