Laboratorio creativo “Piccolo Blu Piccolo Giallo” e il valore dell’amicizia
Il laboratorio creativo di oggi prende spunto da un best seller della letteratura per l’infanzia: Piccolo Blu Piccolo Giallo” di Leo Lionni che affronta il tema dell’amicizia e della diversità.
Il suo messaggio a distanza di così tanti anni vale ancora perché è un inno all’amicizia e al rispetto delle reciproche diversità. Ognuno di noi è anche il risultato delle relazioni e delle amicizie che ha incontrato sulla sua strada. Le persone che abbiamo incontrato e con le quali ci siamo “fuse” per un periodo della nostra vita ci hanno lasciato qualcosa arricchendoci.
Per la realizzazione di questo laboratorio abbiamo utilizzato il kit Pasta colore di Mitama di due colori diversi – giallo e blu- e abbiamo cercato di capire qual è il messaggio di amicizia che i due protagonisti, Piccolo Blu e Piccolo Giallo, ci insegnano.
Prima di immergerti nel laboratorio creativo, puoi acquistare tutto il materiale necessario cliccando qui e se ti interessa qui puoi vedere la videorecensione del libro “Piccolo Blu Piccolo Giallo – la grande lezione di vita e di amicizia”
LIVELLO DI DIFFICOLTA’
Facile
Eta’ 2-5 anni
Durata 30′ minuti
MATERIALI NECESSARI
Per questo laboratorio ci è bastato utilizzare il kit Pasta colore di Mitama Color Lab, la nuova pasta colore che si trasforma in colore e che è una attività creativa con due funzioni:
- Modella e colora: basta infatti modellarla con le mani e lasciarla asciugare per poi utilizzarla come un pastello per colorare.
- Modella e Mixa: questa è la funzione che abbiamo utilizzato noi per il laboratorio che troverete spiegato step by step qui sotto. E’ bastato infatti modellarla e mixarla per sperimentare la scala cromatica e la fusione dei colori. Nel nostro caso, ispirandoci al libro di Leo Lionni “Piccolo Blu Piccolo Giallo”, abbiamo fuso insieme il colore giallo e il colore blu per ottenere il terzo colore raccontato nel libro, ossia il verde.
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In questo set troverete anche delle simpatiche formine da utilizzare con la pasta che avete modellato e anche un Activity Book con tanti giochi da fare per imparare a creare nuovi colori, a riconoscere i colori primari dai secondari e terziari, ma anche utile a comprendere la scala cromatica e le differenze tra colori caldi e freddi.
Sempre della stessa serie trovate anche il kit Pasta colore “laboratorio dei numeri” al cui interno troverete invece 10 formine corrispondenti ai 10 numeri.
Oppure trovate anche i singoli pack (versione tascabile molto pratica da portare sempre in giro con voi, utile per intrattenere i bambini al ristorante in modo stimolante e creativo).
Il Kit Pasta colore si ispira al metodo educativo di Maria Montessori, nota pedagogista italiana nata nel 1870. Un metodo che include tra i suoi principi fondamentali manipolazione tattile, la libertà e l’autonomia al fine di rispettare le naturali attitudini del bambino e consegnare un efficace apprendimento in modo stimolante e senza forzature.
Qui sotto vi lascio i link di tutta la serie disponibile di questa nuova Pasta Colore di Mitama
Per il nostro laboratorio abbiamo utilizzato la prima.
Quest’ultimo kit è stato molto amato dai miei figli perché permette di dare libero sfogo alla fantasia e all’immaginazione creando bizzarri personaggi circensi. All’interno della scatola oltre all’Activity Book dedicato al circo con tanti giochi stimolanti da fare e colorare (con la pasta colore fatta seccare per 72 ore), troverete anche un tendone del circo di carta da montare, tante formine e accessori vari per creare simpatici clown.
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Laboratorio creativo con “Color Lab” ispirato al libro Piccolo Blu Piccolo Giallo
1.Provate a realizzare una pallina gialla con la pasta da modellare Mitama pongo e una pallina blu, oppure, noi da queste due palline abbiamo creato due personaggi. Anche se il libro ci presenta i due protagonisti che non hanno né volto né faccia e sono assolutamente due forme astratte di colore.
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2.Dopo aver dato vita a questi due personaggi li abbiamo uniti in una specie di abbraccio.
3.Dopo questo abbraccio i bambini dovranno aiutare i protagonisti nella ricerca delle rispettive identità staccando i pezzetti di blu rimasti nel giallo e i pezzetti di giallo rimasti nel blu e che cosa andremo a scoprire da questo esperimento? Che sarà difficile riuscirci perché dei pezzetti gialli rimarranno nel personaggio blu, così come dei pezzetti blu rimarranno nel personaggio giallo, e anzi, vedremo una cosa in più…
4.Infatti, se andremo a unire questi due colori uscirà un terzo colore che è il verde. In questo passaggio la Pasta Mitama è l’ideale perché si modella molto facilmente e il colore verde è immediato.
Grazie a questo laboratorio creativo abbiamo compreso il messaggio del libro Piccolo blu e Piccolo giallo: ossia che l‘incontro con l’altro, con chi è diverso da noi, in questo caso il colore, non ci toglie qualcosa, ma al contrario ci arricchisce e ancora di più se questo incontro avviene con colori diversi e lontani tra loro come ad esempio il giallo e il blu che vanno a formare un nuovo e terzo colore: il verde.
L’amicizia appunto può essere un legame così forte da influenzarci nelle nostre scelte e ci può anche cambiare essenzialmente come succede a questi due personaggi che si stringono in un abbraccio talmente forte da creare un nuovo colore: il verde che deriva proprio dall’unione di giallo e blu.
post in collaborazione con Mitama
