Non ho mai amato mettermi creme, perché ho sempre trovato faticoso ritagliarmi uno spazio in cui prendermi cura del mio corpo. E non è colpa del mio essere mamma a impedirmi di avere tempo per me, infatti anche prima di avere figli non sono riuscita a mettermi una crema viso o corpo per più di tre sere consecutive.
Come se, scemato l’entusiasmo delle prime sere, a vincere fosse la stanchezza e preferivo dare altre priorità.
Tuttavia, quando ero incinta di Elisa ho iniziato a prendermi cura di me stessa con maggiore continuità, mettendo tutte le sere l’olio di mandorle dolci sulla pancia e sui fianchi.
A convincermi è stato il pensiero che se mi era andata bene con le passate gravidanze, questo non significava che i tessuti della mia pancia avrebbero retto bene anche questa volta. Insomma, un po’ di sano timore mi ha aiutato a essere più costante in questo rituale.
E così mi si è aperto un nuovo mondo, non solo quello delle infinite proprietà di questo olio naturale e bio di Lillydoo che oltre a elasticizzare la pelle la rende anche più luminosa, ma anche quello di iniziare da piccoli gesti per prendersi cura di se stesse e, al tempo stesso, del nascituro.
Infatti, il momento dell’olio era diventato una routine serale per me irrinunciabile, in cui dedicavo non solo 5 minuti alla mia pelle nella speranza di evitare sgradevoli inestetismi, ma anche ad accarezzare la mia pancia con dentro la piccola Elisa.
Prendersi cura dei propri bisogni è il primo passo per accudire anche il proprio bambino amorevolmente. Una mamma che non sta bene con se stessa, invece, difficilmente riuscirà a dare il supporto necessario al suo bambino.
Se iniziamo in gravidanza a prestare attenzione a questi piccoli ma importanti gesti quotidiani, sarà più facile, una volta nato il piccolo, continuare a dedicarci del tempo di qualità.
E’ importante, infatti, stabilire sin da subito delle routine che scandiscano la giornata per aiutare il bambino a sentirsi al sicuro. Ad esempio, il momento del cambio del pannolino ha un enorme potenziale per rinforzare la relazione mamma-bambino. Eppure troppo spesso lo viviamo come un mero momento “pratico” che svolgiamo a mo’ di catena di montaggio.
Si tratta invece di un momento che può trasformarsi in una speciale occasione per entrare in contatto con il proprio bambino: renderlo partecipe di quello che sta accadendo intorno a lui, toccargli e accarezzargli le varie parti del corpo nominandole: “piedino, coscette, nasino, etc.” lo aiuta a prendere consapevolezza della sua fisicità e a sentirsi accudito.
Ecco perché il momento del cambio pannolino per noi è diventato anche ludico.
Dopo la nascita di Elisa ho continuato ad affidarmi alla linea Lillydoo, scoperta in gravidanza grazie all’olio di mandorle dolci, per i prodotti dedicati alla cura della pelle del bebè.
Tutti i prodotti Lillydoo sono certificati Ecocert Greenlife, sono composti da ingredienti di origine 100% naturale e vengono prodotti nel rispetto dell’ambiente. Inoltre sono privi di profumi, coloranti artificiali, oli minerali, parabeni, emulsionanti PEG e sostanze di origine animale.
L’olio di mandorle Bio formulato senza conservanti è particolarmente indicato per la pelle sensibile dei bambini. Inoltre, questo olio è arricchito con vitamina E, conosciuta per le sue proprietà lenitive.
Da associare all’olio trovate anche la crema protettiva emolliente e la crema idratante delicata.
Tutti questi prodotti per la cura del bambino potete associarli ai pannolini che trovate in diverse taglie e fantasie e alle salviettine umidificate 99% acqua. Di recente è uscita anche un’edizione limitata di fantasie carinissime.
Sul sito di Lillydoo trovate tutte le fantasie disponibili. Vi consiglio di provare l’abbonamento – personalizzabile e cancellabile in qualsiasi momento – perché risparmierete il 25% e vi arriveranno comodamente a casa. Tutte le info sull’abbonamento le trovate qui.
L’ultima novità sono i telini cambio usa e getta, comodi, igienici e pratici soprattutto fuori casa.
post in collaborazione con @lillydoo