Avete presente quando i vostri bambini sono più attratti e incuriositi dalla scatola e dalla carta del regalo rispetto al gioco plasticoso e magari anche parlante contenuto dentro?
Vi siete mai chiesti come mai? La risposta è facile: nei primi mesi di vita sono le cose più semplici a incuriosirli. E sono anche quelle che, attraverso l’esperienza attiva, li aiutano a sviluppare diverse abilità cognitive e fisiche.
Con questa tipologia di giochi in legno, al bambino è dato modo di manipolare l’oggetto in ogni suo angolo per capire il giusto incastro. A essere sollecitata è quindi l’abilità psicomotoria che richiede un puntuale lavoro congiunto di mano, occhi e mente. Al tempo stesso viene allenata anche la motricità fine (piccoli movimenti della mano e delle dita), indispensabile più avanti per la acquisizione della scrittura.
L’incastro geometrico è un gioco di problem solving perché ogni forma ha il suo corrispettivo incastro. Trovare quello giusto sollecita il pensiero critico, nonché la concentrazione, permettendo al bambino di acquisire anche nozioni geometriche di base, come ad esempio che il quadrato non possa entrare nella sagoma del triangolo. Inoltre, il bambino sperimenta sensorialmente, attraverso il tatto, le forme geometriche (astrazioni materializzate), apprendendone anche i rispettivi nomi.
Il gioco delle incastri, infine, evidenzia anche un altro tema molto caro a Maria Montessori: ossia l’importanza dell’errore, considerato una preziosa occasione per imparare.
Con questo gioco è facile sbagliare perché non sempre è facile e immediato azzeccare il buco giusto. Di conseguenza, quando si riesce nell’impresa, la gratificazione è altra, ed è quindi un elemento importante per lo sviluppo della fiducia in se stesso del bambino e delle sua capacità (autostima).
Ecco perché, quando sono stata dal nostro negozio di fiducia Nano Bleu, nel cuore di Milano, per Elisa (6 mesi) mi è stata consigliata la gamma di giochi in legno di ispirazione Montessoriana.
In realtà i giochi in legno vanno bene sempre, ma è proprio nei primi mesi di vita che è bene iniziare e proporli. Innanzitutto il legno è una materia prima naturale dalle eccezionali qualità, calda al tatto e sicura visto che sulla sua superficie asciutta non crescono i batteri.
Noi abbiamo scelto una simpatica variazione del gioco a incastri: un carrellino in legno con diverse forme geometriche dai tenui colori pastello. Ma se doveste passare in negozio, il personale molto attento e preparato, ve ne saprà mostrare di ogni tipo (rigorosamente giochi montessoriani) in base all’età del vostro bambino. Io li avrei comprati tutti!Da Nano Bleu, negozio storico di giocattoli troverete ovviamente anche il gioco degli incastri piani che presenta un solo elemento geometrico e che per iniziare è l’ideale. Se siete di Milano o se veniste in visita, vi consiglio di passare, insieme ai vostri figli, a scoprire questo negozio, specializzato in peluche, che si sviluppa su tre piani e dove la competenza del personale saprà suggerirvi i migliori giochi per stimolare le abilità dei vostri bambini. Un luogo magico dove i più piccoli (ma anche gli adulti) si smarriranno incantati tra i mille giocattoli, insomma, una esperienza che almeno una volta nella vita va provata.
post in collaborazione con Nano Bleu