Cosa è per voi la famiglia? La prima volta che mi sono posta questa domanda è stato quando è morto mio padre. Fino a quel momento facevo certamente parte di una famiglia, ma non mi ero mai fermata a rifletterci: faceva parte della mia vita, come tante altre cose. Nel momento in cui è venuto a mancare l’asse portante, invece, ho capito che cosa stesse andando a sgretolarsi per sempre.
Non dico che bisogna arrivare a perdere una persona cara per apprezzare il nucleo in cui viviamo, ma spesso è in quel momento che ci si rende conto di quanto ogni ruolo al suo interno abbia un proprio peso specifico per l’equilibrio di tutte le parti.
Da quel giorno sono cambiata profondamente. Grazie a quella dolorosa perdita ho capito a cosa dare priorità nella mia vita: la famiglia è indubbiamente un investimento a lungo termine e, come emerge anche da una ricerca condotta da Bauli ,”è l’unico investimento su cui vale sempre la pena puntare”.
Questo almeno è quello che ha risposto la maggior parte degli intervistati. Grazie al network di fattore mamma, infatti, sono stati raccolti più di 2500 questionari. Dal sondaggio emerge che, nonostante le difficoltà, la famiglia è per il 41% degli italiani amore e affetto, per il 26% unione-collaborazione/condivisione, per il 17% “vita” e per il 10% protezione/rifugio/casa.
La famiglia è il nostro porto sicuro che si nutre di abitudini e rituali, ma anche quelle esperienze fuori programma capaci nel bene e nel male di farci emozionare. “Entrambe queste componenti – ha spiegato lo psicologo Luca Mazzucchelli, che ha commentato i dati raccolti da FattoreMamma – sono necessarie per una famiglia serena. Da una parte, infatti, le abitudini forniscono continuità alla solidità della famiglia, dall’altra le esperienze fuori programma portano al suo interno nuove energie, curiosità, idee”.
Un rinnovamento che non deve passare necessariamente da grandi imprese, poiché spesso sono i piccoli gesti a fare la differenza e fornire colore a un’instantanea di vita che, altrimenti, sarebbe in bianco e nero.
La famiglia che emerge dalla ricerca di Bauli, in definitiva, sembra una valida fonte di serenità per molti italiani. Tuttavia, dal sondaggio emergerebbero tre elementi che potrebbero ulteriormente aumentare il livello di felicità delle mamme: avere più tempo a disposizione, una maggiore disponibilità di denaro e, in alcuni casi, un altro figlio.
“Tutte esigenze più che comprensibili, anche se – mette in guardia Luca Mazzucchelli – la felicità è prima di tutto un atteggiamento mentale. Non sono le persone o gli oggetti a renderci felici ma come noi viviamo ciò che ci accade o non accade”.
E secondo voi? Cosa è una famiglia?
Post in collaborazione con Bauli