bicicletta per bambini: 6 criteri per sceglierla

bicicletta per bambini: 6 criteri per sceglierla

Un libro che ho letto da ragazza e che mi è rimasto nel cuore è il romanzo di Milan Kundera “L’insostenibile leggerezza dell’essere”. Secondo l’autore la pesantezza non sarebbe poi così terribile perché tanto più il fardello pesa, tanto più la nostra vita è vicina alla terra rendendola maggiormente reale e autentica.

Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa sì che l’uomo diventi più leggero dell’aria, prenda il volo e si allontani dalla terra e dall’essere terreno. Diventerebbe così reale solo a metà e per quanto i suoi movimenti sarebbero più liberi, diventerebbero privi di significato.

A un certo punto, Kundera domanda al lettore: “Che cosa dobbiamo scegliere, allora? La pesantezza o la leggerezza?”

Ecco, contrariamente all’affascinante pensiero di Kundera, da quando sono diventata mamma, nella vita non posso che prediligere la “leggerezza”, soprattutto quando si tratta di mezzi di trasporto.

In questo caso per me leggerezza è sinonimo di praticità e comfort sia che si tratti di mezzi di trasporto su cui viaggiano i nostri figli ma che siamo noi a condurre (passeggini), sia che siano loro i guidatori (monopattini, tricicli e biciclette). 

Nell’articolo di oggi, però, vorrei soffermarmi sulla scelta della bicicletta e condividere con voi i 6 principali criteri di selezione che ho imparato a valutare e riconoscere. 

1 La leggerezza

Quando ho dovuto scegliere la bicicletta per Giacomo e Mattia il primo criterio di selezione che ho considerato è stato la leggerezza.

Ricordo ancora la mia bicicletta di quando ero bambina: pesante come un macigno e ad ogni caduta era più lo sforzo di rimetterla in piedi che altro.

Memore di questa fatica, sono rimasta più che sorpresa quando, la prima volta che ho sollevato una bici Woombike, non ho avvertito alcun peso. Questa prima caratteristica è bastata a conquistarmi e sono infatti 3 anni che per i miei figli mi affido a questo brand tedesco.

La stessa sensazione di leggerezza l’ha avvertita anche mio figlio, che subito ha mostrato di sollevarla senza sforzo.

bici leggera bambino

Per imparare ad andare in bicicletta il peso non eccessivo è fondamentale.

Una buona bicicletta per bambini dev’essere leggera proprio perché è importante sia maneggevole.

Il bambino, infatti, dev’essere in grado di spingere la bici, di sollevarla, di partire senza problemi e di scorrazzare liberamente senza fatica, e non gettare la spugna frustrato dopo pochi tentativi. Una bici leggera, inoltre, lo aiuta  a imparare a mantenere l’equilibrio e a frenare in modo controllato.

Molte bici in commercio hanno massicci telai in acciaio e parti inutili che le rendono pesanti fino al 60-70% del peso di un bambino. 

Per divertirsi in leggerezza, invece, il peso della bici non dovrebbe superare il 35-40% del peso del bambino.

Le  Woom Bike sono state progettate proprio per essere poco pesanti. Per realizzare quest’obiettivo è stato inserito un telaio super leggero e cerchioni in alluminio, motivo per cui sono fino al 40% più leggere delle comuni bici per bambini.

2 L’ergonomicità a misura di bambino

I bambini hanno dita e gambe più corte degli adulti, come anche una diversa conformazione del bacino e spalle più strette. La bicicletta e i suoi componenti, quindi, dovrebbero essere studiati appositamente per la corporatura e le esigenze dei bambini.

Le manopole, ad esempio, devono avere un diametro adatto a mani piccole, e le leve del freno devono essere facili da raggiungere anche per le dita dei bambini e devono potersi azionare con poco sforzo.

La bici deve offrire al bambino  stabilità e un andamento scorrevole per farlo sentire a suo agio e permettergli di scoprire così il piacere di andare in bicicletta.

bicicletta bambini

Sulle Woom bike la seduta bassa (= baricentro più basso) è garanzia di stabilità: grazie alla seduta bassa, infatti, il bambino avrà sempre una postura di guida dritta e potrà tenere sotto controllo la situazione. Con il baricentro basso, inoltre, è ancora più facile mantenere l’equilibrio.

Inoltre, anche il telaio basso permette al bambino di salire e scendere dalla sella senza problemi e rimettere velocemente i piedi a terra in situazioni difficili.

Anche la sella dovrebbe essere adattata al pavimento pelvico dei bambini, così come le speciali pedivelle (le pedivelle sono degli elementi metallici di forma allungata che collegano il movimento centrale ai pedali delle biciclette) con bracci studiati appositamente per gambe più corte e con una minore distanza tra i pedali per facilitare i movimenti dei giovani ciclisti che hanno un bacino più stretto.

3. La taglia 

Per capire qual è la taglia giusta del telaio non bisogna vedere tanto l’età del bambino, perché quello che conta è la sua statura e capacità di andare in bicicletta.

Non ha senso acquistare una bici troppo grande pensando che in questo modo il bambino la potrà utilizzare più a lungo. La bicicletta dovrebbe essere perfettamente adatta all’altezza del bambino, altrimenti per lui diventa complicato andare in bici e non si diverte.

Per capire qual è la taglia giusta della bicicletta qui potete trovare una guida molto dettagliata.

Inoltre, bisogna tenere presente che alcuni elementi centrali della bicicletta siano regolabili:

  • l’ altezza della sella;
  • la posizione del manubrio;
  • la portata delle leve dei freni.

4. Il freno

Freno a contropedale: sì o no? La domanda è legittima, dato che la maggior parte di noi ha imparato ad andare in bicicletta con il freno a contropedale e le tipiche instabili rotelle. Ma al giorno d’oggi è un’idea superata.

Da un lato, infatti, con il contropedale è difficile dosare bene la frenata; dall’altro, poi, per frenare i pedali devono avere l’angolazione giusta e i piedi devono essere ben stabili sui pedali. In una situazione di emergenza, quindi, il bambino potrebbe frenare in ritardo, non imprimere forza sufficiente o non riuscire a frenare affatto.

biciclette bambini woom bikes

Inoltre, senza la ruota libera può essere difficile partire: se i pedali non sono nella posizione giusta, infatti, il bambino deve prima scendere dalla sella e regolare bene i pedali per partire.

Anche le rotelle sono ormai superate, perché sono controproducenti per lo sviluppo di un buon senso dell’equilibrio. Per il bambino, il modo migliore per imparare a mantenere l’equilibrio è una bici senza pedali. Oltretutto le rotelle e il freno a contropedale sono un peso aggiuntivo per la bicicletta.

5. La lavorazione

Una bicicletta da bambini deve sopportare molto. Nel migliore dei casi, poi, la devono utilizzare anche i fratelli e le sorelle minori. Perciò, quando ne acquistiamo una, dovremmo verificare che abbia una lavorazione di pregio e componenti di alta qualità.

Per chi non se ne intende, spesso è difficile capire se una bicicletta è lavorata bene. 
Tuttavia, anche per i meno esperti una buona bicicletta è data da un insieme di tanti dettagli in armonia. 

In particolare, ricordatevi di verificare che le manopole siano ben fissate e non si possano girare o addirittura togliere: questo è molto importante per la sicurezza. Anche la sella merita un esame approfondito: dev’essere realizzata in materiale robusto e resistente, ma non troppo dura.

6. La sicurezza

Infine, ultimo ma non per importanza, la bicicletta deve rispettare tutte le norme di sicurezza.

I movimenti del bambino per partire e pedalare sono ancora accompagnati da insicurezza e difficoltà nel mantenere l’equilibrio.

Innanzitutto controllate che sulle parti principali della bici, come l’attacco del manubrio o le pedivelle, non ci siano viti sporgenti, perché spesso è proprio lì che i bambini si fanno male.

I modelli woom bike sono anche dotati di paracolpi sulle estremità delle manopole. Grazie al carter chiuso sulle biciclette più piccole (woom 2 e woom 3), non c’è il rischio che dita e pantaloni rimangano impigliati.

La mia più rovinosa caduta in bicicletta fu causata proprio da un pantalone impigliato, per questo sono molto “sensibile” a questo aspetto.

Verificate che la bicicletta sia dotata di strisce riflettenti sui lati perché possono garantire visibilità anche in condizioni di scarsa luminosità.

E ovviamente, se parliamo di sicurezza, non dimentichiamoci di far indossare ai nostri bambini il casco!

Per maggiori e dettagliate info sui diversi modelli disponibili vi invito a guardare il sito Woom bike 

post in collaborazione con Woom bikes

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