Viaggio a Creta con bambini: il più bell’itinerario tra spiagge, mito e avventura

Viaggio a Creta con bambini: il più bell'itinerario tra spiagge, mito e avventura
Il nostro viaggio a Creta con i bambini è stata una rivelazione.
Siamo partiti ad agosto con un itinerario di 18 giorni appositamente studiato da Luca che prevedeva 4 tappe principali nei 4 punti più strategici per visitare comodamente l’isola (Chania, Sfinari, Matala, Istrio).
Eppure, io avevo qualche dubbio perché pensavo che avrei preferito altre isole greche più iconiche per i loro villaggi bianchi e blu.  Mi sono dovuta ricredere: Creta, con il suo lato selvaggio e autentico, mi ha catturata in modi che non avrei mai immaginato.
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Questo è il racconto del nostro viaggio in famiglia, tra spiagge incantevoli, villaggi pittoreschi e momenti indimenticabili.
 
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Giorni 1-3: Chania – Un Tuffo nella Storia e nel Divertimento

Il nostro viaggio a Creta è iniziato il 4 agosto, atterrando all’aeroporto di Heraklion, dove avevamo noleggiato un’auto, scelta indispensabile per esplorare l’isola in libertà. Da Milano ci siamo portati i seggiolini adatti per il trasporto dei bambini, approfittando del fatto che la compagnia aerea consente l’invio in stiva gratuito di un seggiolino per bambino. 

La prima tappa è stata Chania, dove abbiamo soggiornato in un appartamento trovato su Airbnb.
Sebbene il contesto esterno non fosse dei migliori, l’interno era pulito e ben tenuto, e la posizione a pochi passi dal centro storico si è rivelata perfetta per le nostre esplorazioni.
Abbiamo apprezzato il pittoresco porto veneziano e ci siamo persi tra le stradine del centro storico, affascinati dall’architettura e dall’atmosfera vivace. Abbiamo anche trovato un bellissimo negozio di perline e ciondoli nel quale siamo rimasti a lungo.

Creta con bambini Chania Creta con bambini Chania Creta con bambini Chania

Io ho trovato tanti elementi “materici” da inserire nelle tavole del prossimo libro, Giacomo Mattia ed Elisa invece si sono divertiti a creare le loro collanine personalizzate.

Uno dei momenti più memorabili di Chania è stato il nostro passaggio a Minon’s World, dove abbiamo vissuto un’esperienza unica: un film in 9D.

Film CRETA Minosse
Immaginate di essere catapultati nel cuore della mitologia cretese, con bolle di sapone, vento, fulmini e spruzzi d’acqua che vi avvolgono mentre scoprite la storia del Palazzo di Cnosso e le leggende legate a Zeus, al Minotauro e ad altri eroi mitologici (ci sono state fornite auricolari con guida in italiano, quindi anche i bambini potevano capire ogni parola).
Giacomo, Mattia ed Elisa erano entusiasti, e devo ammettere che anche noi adulti ci siamo divertiti.
Elisa è rimasta affascinata dalla nascita di Zeus e dal volo di Icaro, mentre Mattia e Giacomo non smettevano di parlare del Minotauro e del labirinto (che abbiamo poi visitato il giorno prima della partenza).

Una curiosità su Chania che non posso tralasciare: i gatti.
Creta è famosa per i suoi felini randagi, e Chania ne è piena. Cosa che non mi ha lasciato indifferente. Pertanto ogni volta che siamo usciti a cena abbiamo tenuto da parte gli avanzi da dare a questi gatti piuttosto affamati.

Giorni 3-7: Sfinari – Un Rifugio di Pace per Esplorare le Spiagge più Belle

Il 7 agosto ci siamo spostati verso Sfinari, una località più tranquilla e autentica, dove abbiamo soggiornato per quattro giorni. Abbiamo scelto di alloggiare presso Tzouganos Villas, una villa con piscina privata situata in una posizione strategica per raggiungere alcune delle spiagge più belle dell’isola.
La villa era perfetta per rilassarsi dopo una giornata di esplorazioni: i bambini si sono subito tuffati in piscina, mentre io e Luca ci siamo goduti la vista spettacolare sul mare (dal balcone di questa villa si poteva ammirare anche un super tramonto).

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La prima sera abbiamo deciso di cenare nella taverna accanto alla villa, gestita da due volenterosi nonnetti aiutati dal loro nipotino. Il cibo era buono e tipico, ma il servizio era lento, e i prezzi… beh, diciamo che ci siamo sentiti un po’ “spennati”.
Tuttavia, la nonnetta era così simpatica e ospitale che le abbiamo dato una seconda possibilità la mattina seguente per la colazione. Peccato che anche questa sia stata un’esperienza deludente: 54 euro per 5 persone, con 2 yogurt con miele diventati magicamente 4, 3 spremute, 1 caffè, 1 tè e due fette di pane con marmellata confezionata. Decisamente caro, anche rispetto ai prezzi di Milano.

Da quel momento, abbiamo deciso di esplorare altri ristoranti nei dintorni, e abbiamo trovato un vero gioiello in riva al mare, con pesce fresco, un servizio cordiale e un tramonto spettacolare. Il proprietario, che sembrava uscito da una pubblicità di Capitan Findus, ci ha conquistato con la sua accoglienza e il buon rapporto qualità-prezzo.

Durante il nostro soggiorno a Sfinari, abbiamo visitato la spiaggia di Falassarna, famosa per i suoi tramonti mozzafiato. Questa spiaggia è un vero paradiso per chi ama le onde: Mattia e Giacomo hanno passato ore a cavalcarle, mentre Elisa giocava con la sabbia e poi ci siamo goduti la nostra prima cena al tramonto in riva al mare.

Falsarna tramonto Creta Falsarna tramonto Creta

Falassarna è una spiaggia attrezzata, ma bisogna arrivare presto per trovare posto: 2 lettini e 1 ombrellone costano 40 euro se in ultima fila, 60 euro nelle posizioni centrali e addiruttra 90 euro quelli in prima fila.
Nonostante i prezzi alti, alle 11 del mattino erano già tutti esauriti (resta comunque sempre disponibile in ogni spiaggia che abbiamo visitato la possibilità di portarsi il proprio ombrellone, ovviamente).

L’8 agosto abbiamo deciso di fare un’escursione diversa dal solito: abbiamo noleggiato una barca a vela con skipper per visitare la celebre laguna di Balos.

 

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Balos è semplicemente incantevole, con le sue acque turchesi e la sabbia bianca, ma raggiungerla via terra non è per tutti. Il sentiero è lungo e faticoso, e con Elisa che non ama molto camminare, abbiamo preferito evitare la scarpinata sotto il sole cocente.
Il nostro skipper ci ha portato alla laguna, e lì abbiamo potuto goderci la bellezza del luogo in tutta tranquillità, lontani dalla folla che riempie Balos durante il giorno. Se decidete di visitarla, vi consiglio di farlo dopo le 17:00, quando la maggior parte dei turisti se ne va e la laguna rivela tutta la sua magia.

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Il 9 agosto ci siamo diretti verso un’altra spiaggia iconica di Creta: Elafonissi, famosa per la sua sabbia rosa.
Questa particolare colorazione è dovuta alla presenza di minuscoli frammenti di crostacei e conchiglie, che si mescolano alla sabbia bianca creando un effetto unico.
Tuttavia, devo ammettere che Elafonissi ci ha delusi: la spiaggia era estremamente affollata, e la famosa sabbia rosa, che tanto avevamo sentito decantare, era ormai ridotta a un breve tratto, quasi invisibile tra le onde di turisti.

Elafonissi spiaggia rosa Creta
Dopo qualche ora, abbiamo deciso di abbandonare la spiaggia, lasciando il nostro ombrellone a una coppia di italiani, e siamo tornati alla nostra villa per un pomeriggio di relax in piscina.

Devo però aggiungere che mia suocera, che è stata in barca a vela a Creta subito dopo di noi, si è avventurata al di là di una lingua di sabbia (raggiungibile a piedi dalla spiaggia) e ha trovato bellissime distese di spiaggia rosa.

Giorno 7 e 8: Loutro – Un Pittoresco paesino da non perdere

Il 10 agosto ci siamo avvicinati alla tappa di Matala facendo una breve tappa intermedia a Loutro, un piccolo villaggio sulla costa sud-occidentale di Creta, accessibile solo via mare.

Loutro è uno di quei luoghi che incantano al primo sguardo. Questo pittoresco villaggio di pescatori è avvolto da un’atmosfera tranquilla, con le sue casette bianche e blu che sembrano tuffarsi nel mare cristallino. Il panorama mozzafiato, le acque turchesi e la sensazione di isolamento lo rendono una destinazione perfetta per chi cerca pace e relax (anche se durante il giorno le folle turistiche non mancano).

Loutro creta

Motivo per cui noi abbiamo deciso di dormire qui una notte proprio per goderci questo luogo al calar del sole quando la maggior parte dei turisti abbandona il villaggio.

Loutro creta Loutro creta Loutro creta

Tuttavia, nonostante il fascino indiscutibile di Loutro, ci sono alcuni aspetti che potrebbero non piacere a tutti. Ad esempio, la spiaggia vera e propria è praticamente inesistente: più che una distesa di sabbia, ci si trova di fronte a una costa rocciosa, caratterizzata da ciottoli e sassi che possono ricordare le spiagge liguri. Per chi ama distendersi comodamente sulla sabbia, questo potrebbe rappresentare una piccola delusione.

Giorni 8-12: Matala – Un Tuffo nel Passato e gite nei dintorni

Dopo l’esperienza a Loutro, ci siamo spostati verso Matala, una località affascinante e carica di storia.
Matala è famosa per le sue grotte scavate nella roccia, che negli anni ’60 divennero il rifugio di una comunità hippy, attratta dalla bellezza selvaggia del luogo e dalla libertà che emanava. Passeggiare per le strade di Matala è come fare un viaggio nel tempo: l’atmosfera hippy si respira ancora oggi, tra negozietti colorati, murales psichedelici e un’energia creativa che permea ogni angolo.
 
Matala Hippy Creta
 
 
 
 

Abbiamo alloggiato all’hotel Zafiria, un posto semplice ma confortevole e pulito, dove la piscina ha fatto la felicità di Elisa. Qui è successa una piccola magia: dopo mesi di tentativi e corsi di nuoto, Elisa ha finalmente imparato a nuotare grazie ai suoi fratelli Mattia e Giacomo, che con pazienza e affetto l’hanno aiutata a superare le sue paure. Vederla nuotare, fare tuffi e persino nuotare sott’acqua con gli occhi aperti è stato uno dei momenti più emozionanti della vacanza.

Matala Hippy Creta Matala Hippy Creta

Matala ci ha conquistato anche per i suoi tramonti spettacolari, che abbiamo ammirato da un locale che abbiamo soprannominato “la trattoria di Van Gogh”. Situato su una collina con una vista mozzafiato, questo ristorante (Alexis Zorbas) ci ha regalato uno dei tramonti più belli mai visti, con il sole che si tuffava nel mare in un’esplosione di colori. Sembrava un quadro dipinto dal celebre artista.

Matala Hippy Creta Matala Hippy Creta Matala Grotte Creta

Abbiamo trascorso le giornate tra la spiaggia di Matala, famosa per le sue onde perfette per il body surfing, e le esplorazioni delle grotte che un tempo ospitavano gli hippy. I bambini erano affascinati dalle storie di celebrità come Bob Dylan e Joni Mitchell che hanno trovato rifugio in queste grotte negli anni ’60.

 
Matala Hippy Creta Matala Hippy Creta Matala Hippy Creta
 
Anche la colonia di gatti che abbiamo incontrato a Matala ci ha lasciato una buona impressione: erano tutti sterilizzati e ben curati, grazie a una campagna locale di protezione degli animali. Un dettaglio che ci ha colpito è stato il taglio sull’orecchio che tutti i gatti avevano: ci è stato spiegato che questo è il segno della sterilizzazione, un’attenzione che purtroppo non abbiamo riscontrato in altre parti dell’isola.

Matala è un luogo dove arte e natura si incontrano in modo armonioso. Nei ristoranti in cui abbiamo cenato (come 2 Friends e 2 Brothers) abbiamo percepito un forte senso di comunità: fratelli e amici che lavorano insieme per creare spazi accoglienti e familiari. Senza contare che in questi ristoranti abbiamo gustato ottimi piatti di pesce e persino una sorprendente pasta alle vongole, che ha soddisfatto la nostra voglia matta di un bel piatto di spaghetti. 

Il Santuario degli Asinelli

Il 13 agosto, abbiamo visitato il Santuario degli Asinelli di Agia, vicino a Festo e Matala, nella parte meridionale di Creta. Fondato nel 2006 da Barbara Doulyerakis e suo marito Fanis, il santuario offre un rifugio sicuro per asini anziani, maltrattati o abbandonati. Il santuario, a conduzione familiare, si finanzia esclusivamente tramite donazioni e organizza visite per chi desidera conoscere da vicino questi animali​. E’ stata un’esperienza che ci ha toccato profondamente.
A differenza di Santorini, dove gli asinelli sono spesso sfruttati e maltrattati per trasportare turisti su e giù per le ripide scale sotto il sole cocente, qui gli animali sono curati con amore e rispetto.

 

Santuario asinelli Creta Santuario asinelli Creta Santuario asinelli Creta

Il santuario è un’oasi di pace dove gli asinelli, spesso salvati da situazioni difficili, possono vivere in tranquillità.
I bambini hanno potuto toccare, accarezzare e spazzolare questi animali dolci e affettuosi.
Prima di andarcene abbiamo lasciato una donazione alla famiglia canadese che ha creato questo Santuario.

Vi lascio i riferimenti nel caso voleste contribuire con una donazione o valutare di adottare un asino a ditanza! Così avreste già la scusa per fare il prossimo viaggio a Creta: andare a trovare personalmente il vostro asino.

Sito archeologico a Festo

Un’altra gita che abbiamo fatto in giornata è stata la visita a Festo: un importante sito archeologico delle principali città minoiche, famoso per il suo grande palazzo, simile a quello di Cnosso. Il palazzo di Festo risale al 2000 a.C. ed è noto per l’architettura raffinata e il misterioso “Disco di Festo”, un artefatto ritrovato sul sito con iscrizioni ancora non decifrate.

Il Disco di Festo ( 1700 a.C). ha la forma di un disco e presenta simboli incisi a spirale su entrambi i lati. Questi simboli non sono stati ancora decifrati, e il disco è considerato unico nel suo genere per la scrittura utilizzata, che non ha paralleli noti. Si ipotizza che possa trattarsi di un sistema di scrittura religiosa o cerimoniale, ma la sua funzione rimane un enigma. Questo mistero ha molto incuriosito i bambini che alla fine si sono comprati cone souvenir un braccialetto con un piccolo disco di Festo in miniatura.

Sito archeologico Festo Creta Sito archeologico Festo Creta Sito archeologico Festo Creta

Da Festo inoltre si può godere di una splendida vista sulla pianura di Messara, una delle aree agricole più fertili di Creta. La visita è stata breve, quindi molto fattibile con i bambini seppur sotto il sole, abbiamo trovato alcuni gatti che, per la giogia dei miei figli, ci hanno fatto da guida tra le rovine.

Prima di rientrare a Matala di siamo affacciati per un bagno veloce nella bella e ampia spiaggia di sabbia dorata di Kommos. Con un ambiente tranquillo e meno turisticamente affollato rispetto ad altre spiagge, Kommos offre un’atmosfera rilassante, perfetta per chi cerca pace. Parte della spiaggia è protetta per la nidificazione delle tartarughe marine, mentre i visitatori possono godere di un mare cristallino e una vista panoramica. Vicino alla spiaggia si trovano anche importanti resti archeologici di un antico porto minoico.

Sempre lì nei dintorni abbiamo pranzato da Aristodimos, un ottimo ristorante  di pesce sul mare, a conduzione famigliare, con tante specialità cretesi cucinate con amore dall’anziana proprietaria.

Giorni 13-18: Istrio – Tra Relax in Piscina e Avventure al Mare

Gli ultimi giorni del nostro viaggio li abbiamo trascorsi a Istrio, dove abbiamo alloggiato al residence Villa Eden. Questo residence, composto da diversi appartamenti con una piscina in condivisione, è stato il rifugio perfetto per rilassarci e ricaricare le energie. Qui per la gioia mia e dei bambini abbiamo incontrato due ospiti d’eccezione: un cagnolino bianco Momo e un gattino di appena 4 mesi: Mimì.  

Creta con bambini Creta con bambini Creta con bambini

Da Istrio, abbiamo visitato diverse spiagge, ma la nostra preferita è stata senza dubbio Voulisma. Questa spiaggia, con le sue onde alte, ci ha regalato momenti di puro divertimento. I bambini hanno passato ore a “cavalcare” le onde, e anche io, nonostante di solito preferisca nuotare in modo rilassato con la testa fuori dall’acqua, mi sono lasciata coinvolgere dall’energia del mare.

Voulisma beach Creta Voulisma beach Creta

Una sera, abbiamo visitato la spiaggia di Agios Nikolaos, che di giorno è affollatissima, ma di notte, sotto la luce della luna, si trasforma in un luogo magico e tranquillo. Abbiamo cenato in un ottimo ristorante di pesce, dove finalmente i miei figli hanno trovato un cuoco che capiva la loro richiesta di pasta in bianco, cosa che in altri ristoranti cretesi non era così scontata….

Voulisma beach Creta Matala Creta

A Istrio, abbiamo trovato un buon equilibrio tra momenti di relax in piscina e giornate di mare. Il giorno prima della partenza, abbiamo visitato il Palazzo di Cnosso, prenotando una guida italiana con un mese di anticipo. La guida (Natalia) è stata fantastica: ha saputo coinvolgere i bambini e mantenere viva la loro attenzione e curiosità per quasi due ore, nonostante il caldo torrido delle 11 del mattino.

Labirinto Cnosso leggenda Minotauro Creta

Questa visita è stata uno dei momenti più educativi del nostro viaggio, con i bambini che hanno imparato molto sulla civiltà minoica e sulla storia di Creta. Ma che soprattutto ne sono rimasti affascianti e incuriositi.

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Conclusioni

Il nostro viaggio a Creta si è concluso lasciandoci un bagaglio pieno di ricordi e sensazioni indimenticabili. Creta mi ha sorpresa e conquistata con la sua natura selvaggia, i suoi tramonti mozzafiato e la sua autenticità.

Tornare in Grecia dopo 25 anni (la prima volta ci ero stata con le mie amiche dopo la maturità) è stato un viaggio nel tempo, un ritrovare quel senso di libertà che avevo quasi dimenticato e che mi ha riconnesso con me stessa.

Grazie, Creta, per avermi regalato momenti unici con la mia famiglia, per averci fatto scoprire nuove bellezze e per aver superato tutte le mie aspettative.
Non dimenticherò mai la gentilezza e l’ospitalità dei greci,  le onde impavide che ho imparato a domare insieme ai miei figli, le risate alle barzellette di Giacomo sotto le stelle dondolandomi sull’amaca e tutti gli innumerevoli tramonti che hanno colorato i nostri giorni. 

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