In questo articolo ho messo tutto il necessario per la nascita del tuo bimbo e anche qualche suggerimento, frutto della mia esperienza di mammatris, che spero possa esserti d’aiuto:
Alla mia seconda gravidanza ho iniziato a mettere in dubbio l’effettiva utilità di tutto quello che mi era stato presentato come “necessario” e indispensabile con il primo figlio.
Infatti, non tutto quello che troverete in un negozio per l’infanzia è realmente necessario.
Anzi, a ben guardare, sul mercato ci sono più cose inutili – se non addirittura dannose come il girello – che necessarie.
Come sostiene Giorgia Cozza nel suo libro “Bebè a costo zero”: i negozi si attrezzano per liste nascita sempre più ricche (in tutti i sensi) e le aziende sfornano di continuo gadget e oggetti di ogni genere. I futuri genitori diventano così il bersaglio permanente di messaggi in cui tali prodotti vengono mostrati come irrinunciabili. In questo modo si fa leva sull’inesperienza di papà e mamma, soprattutto se alla prima gravidanza, e si continua a diffondere una cultura basata sugli oggetti, sul consumismo e su un accudimento dei bambini a “basso contatto” fisico.
Personalmente, solo con la mia terza ed ultima gravidanza ho capito l’importanza di un’educazione “ad alto contatto” indipendentemente dalla cultura di appartenenza e dal luogo in cui nasce il bambino.
Gli errori più frequenti da neomammma
Nella scelta dei prodotti per l’infanzia utili è bene non perdere di vista l’importanza della relazione affettiva tra genitori e figli. La pediatra Elena Balsamo, nel suo libro “Sono qui con te” individua 4 bisogni sostanziali del neonato che sono alla portata di tutti i genitori: contatto, contenimento, comunicazione e cibo.
Risparmiare è possibile, così come fare delle scelte responsabili anche nei confronti del pianeta, magari noleggiando alcuni accessori e decidere di acquistarli solo in un secondo tempo, se realmente necessari.
Quando è nato Giacomo, avevo acquistato di tutto: dal trio al mobile fasciatoio con incorporata la vaschetta che non ho mai usato neanche una volta: il mobile fasciatoio era infatti in camera, ma era molto più pratico sciacquare Giacomo nel lavandino del bagno. Così come lo scalda biberon, lo sterilizzatore, uno stock di ciucci e biberon che non ho mai usato per il semplice fatto che ho l’ho allattato esclusivamente al seno fino ai 6 mesi. Se aveste quindi intenzione di allattare, vi consiglio di aspettare a comprare questi accessori e farlo solo nel momento in cui vi sia necessario averli, magari per allattamento misto o perché non siete riuscite ad allattare.
Ho acquistato anche tante altre cose che si sono rivelate per me inutili e di cui mi sono sbarazzata in fretta perché occupavano un sacco di spazio come ad esempio il mangiapannolini.
Nonostante l’esperienza maturata, anche con la terza figlia ho fatto un acquisto che si è rivelato inutile ma solo perché bisogna anche considerare un altro fattore: ogni bimbo è diverso dall’altro, e non è affatto scontato che ciò che magari con uno ha funzionato alla grande sia apprezzato in egual modo anche dal successivo.
E’ stato per me il caso della culla che si può attaccare al letto e che mi sento comunque di consigliarvi perché, se vostro figlio dovesse apprezzarla, vi garantirà notti serene. Pertanto vale la pena provarci. Certo: se poteste prenderla a noleggio per testarla, allora la convenienza sarebbe massima.
Ultimamente ho scoperto questa nuova piattaforma “Babonbo” che dà la possibilità a tutte le mamme di poter noleggiare le attrezzature di cui hanno bisogno solo per il tempo necessario, senza dover vivere con la paura di sbagliare attrezzatura.
Per una neomamma sentirsi libera di poter sbagliare (senza perdere soldi in acquisti inutili) è molto importante.
Il servizio funziona in modo molto semplice:
In questo modo puoi verificare se l’attrezzatura fa al caso tuo e scegliere se restituirla o noleggiarla per il tempo necessario, evitando di incorrere in esperienze negative (e se il prodotto non ti soddisfa puoi cambiarlo senza costi aggiuntivi).
Un aspetto che mi ha particolarmente colpito è la qualità dei prodotti che, oltre ad essere esclusivamente di marca, sono sanificati e puliti come nuovi.
Insomma, guardando indietro ai miei acquisti sbagliati, mi dispiace non aver conosciuto prima questo servizio perché mi avrebbe evitato non solo tanti acquisti inutili, vista la possibilità di testarli prima, ma anche la garanzia di un usato affidabile e selezionato tra brand di qualità.
Senza contare che il noleggio di attrezzature di seconda mano è anche una scelta sostenibile perché riduce l’impatto ambientale, incentivando l’economia circolare del riuso.
Ecco qui di seguito i miei 7 suggerimenti per la lista nascita di attrezzature e/o accessori essenziali. Ho già selezionato alcune marche con cui io mi sono trovata bene, tuttavia sul sito puoi trovare un’ampia scelta di altri brand conosciuti e affidabili.
Babonbo potrà tornarvi anche molto utile in vacanza perché, grazie alla rete di negozi affiliati in giro per l’Italia, potrete noleggiare dal passeggino, al seggiolino auto e/0 lettino da campeggio, passeggino doppio/gemellare, zaino portabimbo e farvi consegnare il tutto direttamente a destinazione viaggiando leggeri.
Post in collaborazione con Babonbo