Ammetto di aver scoperto solo di recente le nobili proprietà e i benefici del frutto dell’acerola, una pianta che cresce spontanea in America centrale e meridionale, specialmente in Brasile e Porto Rico.
A vedersi assomiglia più a una ciliegia o a una mela mignon, ma al suo interno presenta degli spicchi, come il mandarino. Il gusto è un po’ aspro per l’alto contenuto di vitamina C che è presente 50 volte di più rispetto a quello di una arancia.
L’acerola è un antiossidante e contrasta i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre, il suo consumo rinforza le difese immunitarie prevenendo i classici malanni di stagione e l’influenza, riducendo al tempo stesso stanchezza e fatica.
La prima a parlami di questo “rimedio” naturale è stata Monica, la mia amica vegetariana, che mi ha spiegato che il suo consumo favorisce e accresce l’assorbimento del ferro.
I suoi effetti benefici non finiscono qui: è in grado di contrastare gli ematomi, ha infatti una azione antistaminica e aiuta quei bambini che soffrono di epistassi (sanguinamento dal naso).
L’acerola non contiene solo vitamina C ,ma anche quelle del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), la vitamina A, il ferro, il fosforo, il calcio, il magnesio e il potassio.
Il frutto dell’acerola viene comunemente venduto sotto forma di polvere, compresse o succo. Da noi viene venduto in brick, quindi sotto conservazione; il succo fresco è disponibile solo nell’America Latina.
Da un paio di mesi – su consiglio della pediatra anche vista la delicata situazione sanitaria del nostro paese – ho iniziato a dare a Giacomo Arkovital Acerola 1000 di Arkopharma, compresse masticabili con vitamina C al 100% naturale di origine vegetale.
Questo prodotto infatti non contiene nessun ingrediente, eccipiente o colorante di natura chimica.
Chiaramente è meglio prediligere un prodotto con vitamine naturali e non chimiche perché la concentrazione di vitamina C estratta dal succo dell’acerola è nettamente superiore, e viene assorbita dal nostro organismo più velocemente ed eliminata più lentamente.
Le compresse possono essere somministrate ai bambini partire dai 6 anni (mezza compressa al giorno) dai 15 anni e per gli adulti invece va bene prendere 1 compressa al giorno.
Devo ammettere che nella nostra routine quotidiana il momento dell’assunzione della “caramella alla vitamina C” è il momento più apprezzato da mio figlio e sono certa che non si dimentichi mai di prenderla.
Post in collaborazione con Arkopharma