Il nuovo modo di allenarsi da casa divertendosi

Iscriversi in palestra è una di quelle cose che solitamente si fa a inizio anno per mettersi la coscienza a posto dopo le abbuffate natalizie.

Andarci 1 volta su 10 è stato quello che ho fatto per anni. Nonostante questo ho continuato a pagare l’iscrizione, illudendomi che qualcosa sarebbe cambiato.

L’ultima volta che mi sono iscritta è stato l’anno scorso. Era gennaio e avevo deciso che sarebbe stato diverso. Ricordo ancora una lezione di quelle che chiamano tipo “total body mix”, dove praticamente alleni anche i muscoli delle palpebre, e il vero obiettivo è arrivare a fine lezione viva anziché rassodata.

Quella è stata la mia prima e ultima lezione dell’anno, perché la mattina dopo ho scoperto di essere incinta di Elisa. 

E per fortuna, perché da quel giorno ho capito che la palestra non fa proprio per me.

A dire il vero ero giunta a questa conclusione anche altre volte, ma non riuscivo a trovare un modo efficace di allenarmi in autonomia. Perché, ad esempio, odio correre e il solo pensiero di strizzarmi in una tutina e uscire al freddo pungente in inverno o al caldo torrido d’estate mi ha sempre fatto desistere.

D’altro canto non sono neppure capace di fare esercizi mirati se non sono guidata da qualcuno.

Resta però un fatto: mi piacerebbe prendermi maggior cura di me stessa e rassodarmi.

E così ho trovato quella che sembra la soluzione perfetta per me: Ring Fit Adventure.

Si tratta di un’esperienza di fitness basata principalmente su un videogioco di avventura con alcuni elementi dei giochi di ruolo. Il giocatore deve muoversi fisicamente, come il protagonista, per proseguire nei livelli e sconfiggere i nemici. Di conseguenza mano a mano che il gioco progredisce tu fai sempre più attività fisica. I vantaggi di questa situazione sono diversi, vediamone assieme qualcuno.

Il primo è che tutto avviene comodamente nel salotto di casa: non devo muovermi e perdere tempo che non ho, mi basta cambiare stanza e accendere la tv per allenarmi.

Il gioco permette di tracciare i progressi del giocatore grazie alla misurazione delle calorie bruciate, dei km percorsi e della frequenza cardiaca.

Esistono poi modalità di gioco secondarie più incentrate su routine di allenamento classiche come minigiochi o circuirti di esercizi, che permettono al giocatore di completare le proprie sessioni di allenamento in base ai propri obiettivi.

Il secondo vantaggio riguarda per l’appunto obiettivi e motivazione: non devo più correre su un tapis roulant guardando il muro della palestra o i glutei ondeggianti di quella davanti a me per 45 interminabili minuti. La modalità avventura del gioco mi coinvolge a 360 gradi e mi tiene motivata, mi allena e mi fa venir voglia di continuare. 

Inoltre, un altro aspetto per me molto importante è quello di essere guidata all’interno del gioco da un personal trainer in modo da non eseguire esercizi in modo errato. Uno dei motivi che infatti mi ha sempre spinto a tornare in palestra era la mia incapacità di autocorreggermi nell’esecuzione degli esercizi.

Tutti gli allenamenti proposti da Ring Fit Adventure sono personalizzabili ed è possibile scegliere un grado di difficoltà che rispetta la propria età, genere e livello di allenamento.

Con il Ring Fit Adventure posso impostare il livello di difficoltà più adatto a me, l’assistente del gioco Fit, mi guida negli esercizi insegnandomi nuove routine di allenamento e controllandomi nei movimenti grazie ai sensori presenti nel Ring-Con e nella Fascia che si lega intorno alla gamba.

Il terzo vantaggio è che per allenarmi non mi serve ritagliarmi uno spazio tutto mio senza figli intorno. Anzi, quando l’ho provato insieme a loro ci siamo divertiti perché mentre io arrancavo tra squat e addominali sembrava che loro non avessero fatto altro nella vita che esercitarci con il Ring Fit Adventure.

E devo ammettere che cercare di stare al loro passo è stato per me un ulteriore incentivo a fare del mio meglio.

Post in collaborazione con Nintendo 

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